Un Go~ Ingaron cap.3

Buon inizio di settimana e ben trovati! Come potete intuire dal titolo del post finalmente ecco il 3 capitolo di Un Go, un progetto che ho iniziato quest'estate ma sinceramente con scarsa speranza di vederlo proseguire, in quanto il team coreano che lo sta traducendo mi aveva parlato di problemi nel reperire staff che lavorasse al progetto e invece...eccoci qui a proseguire in quest'avventura al fianco del detective "fallito" Yuuki Shinjuurou e del suo strambo assistente Inga, un essere che certo ha ben poco di umano a parte la forma e dai poteri davvero misteriosi e straordinari. 

Sicuramente questo è un progetto alquanto ambizioso, in quanto nasce dai romanzi di Ango Sakaguchi ed è stato riadattato in anime nell'inverno 2011; la storia che viene narrata nel manga, curata dagli autori AIKAWA Shou ed KOUGA Yun e disegnata da Pako, e in parte riprende ed è intrecciata all'anime, nel senso che aver visto gli episodi naturalmente facilita il lettore nella comprensione di quanto accade nel manga, ma allo stesso tempo si può tranquillamente leggere il manga senza aver visto l'anime. Inoltre devo ammettere che allo stesso tempo è un progetto alquanto ambizioso anche per me, dato che si discosta notevolmente dai generi finora trattati qui sul blog ma comunque persegue quello che sin dall'inizio è stato sempre il mio obbiettivo: proporre manga originali ed innovativi, con trame interessanti o comunque cercare di favorire artisti esordienti e poco conosciuti...insomma cercare quando possibile di introdurre il nuovo e quanta più varietà nella scelta delle letture.

Detto questo mi sembra doveroso, visti i mesi trascorsi dal rilascio dei primi due capitoli, riprendere la storia e ricapitolare un pochino i fatti che si sono verificati fino al 3 cap. cercando di integrare il tutto con le informazioni contenute nell'anime.

Yuuki Shinjuurou è un detective ma in un'epoca dove questa professione è ormai desueta, nessuno si appella più allo spirito intuitivo ed al ragionamento deduttivo, tutto è costruito e regolamentato dall'impero dei mass media, ogni informazione, ogni più piccola notizia ed evento è filtrato dalla rete web o dagli schermi televisivi che danno in pasto alla folla un flusso omogeneo e piatto di informazioni accuratamente costruite e confezionate ad hoc. Ma Yuuki non può accettare questa facciata ipocrita della società e proprio non può far a meno di perseguire la verità, anche a costo di guadagnarsi l'appellativo di "detective fallito". Infatti Yuuki insieme ad Inga, il suo strano e pericoloso assistente, è abilissimo nel risolvere anche casi davvero complicati, smascherando ogni volta i tentativi di Kaishou Rinroku, il presidente della JJ Systems , o meglio il sistema informatico di giustizia giapponese, di celare e manipolare la realtà dei fatti a proprio vantaggio. Nell'immediato dopoguerra Kaishou Rinroku ha realizzato il sistema informatico che regola il flusso di informazioni dell'intelligence giapponese contribuendo a renderne i servizi estremamente efficienti; ma allo stesso tempo ha concentrato tutto questo enorme potere nelle proprie mani, dunque l'unico ed il solo a stabilire la realtà dei fatti è lui e naturalmente è alla sua versione che la popolazione crede. Ecco spiegato il motivo di un'appellativo così immeritato che purtroppo il nostro povero detective si è tristemente guadagnato. Inoltre Kaishou, in quanto da poco ripresosi da un infarto, non si mostra mai di persona in pubblico, sulle scene dei crimini, ed al suo posto invia Koyama Izumi, sua fedele collaboratrice e pubblico procuratore del dipartimento di sicurezza; ma il presidente ha anche una figlia, Rie, la quale come Yuuki, ha uno spiccato intuito investigativo, per cui ogni volta alle costole di Izumi, si presenta anch'essa sulle scene del crimine con il solo ed unico scopo di far luce sulla verità...o forse c'è dell'altro? Beh di certo non sfugge a nessuno il suo malcelato interesse per il talentuoso Yuuki, il quale nonostante sia il principale detrattore della fama del padre, riesce lo stesso a conquistare la fiducia della giovane ragazza, che però resta inesorabilmente affascinata dall'enigma celato dietro la misteriosa Inga ed i suoi terribili poteri, ignorandone completamente la natura inumana.

Il caso con cui prende il via la storia è quello della morte di Kazamori Sasa, figlio di Kamamori Sasa, un brillante ricercatore nonchè fondatore di una delle maggiori industrie di meccanica robotica. Kazamori è in realtà un figlio adottivo ed apparentemente muore bruciato vivo, proprio come 7 anni prima è successo al padre, in un incendio doloso appiccato all'interno della residenza dei Sasa. Inizialmente vengono accusati dell'omicidio del fratellastro, Mitsuko e Fumihiko, ma quando Izumi sta per arrestarli, come al solito arriva sulla scena Yuuki accompagnato da Inga, la quale assunte le sue sembianze femminili riesce, grazie al suo misterioso potere, a smascherare la verità: Kazamori è in realtà un R.A.I. cioè un programma realizzato dallo stesso Komamori, che permette agli androidi di assumere comportamenti sempre più simili e vicini a quello umano, dunque il corpo ritrovato carbonizzato non è nient'altro che un guscio vuoto costruito appositamente per contenerlo.Una volta che è stato rivelato che Kazamori è in realtà non umano, si scopre che si nasconde all'interno di un'unità di memorizzazione in una camera della residenza da dove era in grado di comunicare: infatti le R.A.I. hanno la capacità di trasferirsi in qualunque oggetto elettronico semplicemente mediante il tatto, così Inga, prima che Kazamori venga preso in custodia da Izumi, fa trasferire la 'coscienza', se così la vogliamo chiamare, dell'androide, dentro un orsetto, permettendogli di fuggire insieme a loro, per poi farlo infine trasferire nuovamente dentro il corpo di una bambola dai lunghi capelli neri. 

Veniamo ora però al caso principale dell'opera: le strane morti che si verificano durante i riti della setta Betten nou, la quale dopo la guerra è stata in grado di conquistare milioni di fedeli; coinvolte con la setta ci sono due misteriose figure, quella di Kurata Yuuko, la quale sembra possedere poteri simili a quelli di Inga e di Oono Myoushin. Naturalmente questo non può non attirare l'attenzione di Rie, che ottenuto dal padre il permesso di occuparsi del caso, va diretta da Yuuki chiedendogli di dimostrarle che fra Inga e Yuuko non c'è alcun legame, a dispetto di quello che lei fortemente sospetta. La cosa che però colpisce di più Rie, è il fatto che Yuuki sembra, nonostante continui a negarlo, conoscere le due persone indagate ed addirittura chiede a Rie se sono per caso morte prima della guerra...davvero strano eh? Beh se anche voi volete far luce e arrivare a capo della verita di questo intricato mistero, non vi resta che leggere il capitolo 3! Ho detto tanto ma tutto perchè desidero facilitarvi nella lettura, sperando apprezziate questo progetto. Fatemi sapere cosa ne pensate, e non vi fate problemi, come al solito, ad esprimere liberamente il vostro parere. A presto!