Salve cari lettori, oggi torniamo nel cupo e contorto mondo delle bambole viventi...no, non sto vaneggiando, anche se certe bambole possono fare più paura dei mostri che popolano l'infanzia di un bambino, ma in questo caso le bambole a cui mi riferisco sono le creazioni di Marie, la protagonista di Paperweight Eye, un seinen, decisamente originale e soprattutto imprevedibile, opera di due autrici altrettanto eclettiche. Un manga decisamente in controtendenza rispetto a molti di quelli che seguo qui sul blog, ma a mio parere stimolante ed interessante; in quest'opera non manca nulla, dal fantasy, al mystery, al soprannaturale, dietro ogni personaggio un'ombra che ne oscura il passato e ne divora il presente, un presente in cui anche le bambole hanno un'anima, ma contorta, deviata, in loro ogni umano impulso e desiderio muta in bestiale istinto e prepotente violenza.
Marie ha un dono, quello di saper creare e dare vita, una facoltà meravigliosa, unica ma spaventosa allo stesso tempo, in quanto quello a cui la ragazza da realmente forma con le sue opere, sono i sentimenti di rabbia, odio, terrore, abbandono della propria travagliata infanzia, a lungo sopiti; un passato che nasconde verità orribili piene di terrore e di violenza. Ora Marie è prigioniera di Kahrel, un giovane uomo ambizioso, che vuole servirsi delle sue capacità per creare un nuovo mondo, il suo mondo; unica alleata della giovane è Majenka, l'ultima creazione, forse la più umana, per quanto apparentemente fredda e calcolatrice.
Nell'ultimo capitolo dopo una rocambolesca fuga nei meandri del palazzo/prigione di Kahrel Marie sviene, ma quando riacquista i sensi sotto al cuscino trova un misterioso invito da parte del suo carceriere....vi auguro una buona lettura del capitolo 3. Ringrazio Suppy, la mia partner in crime, che come sempre svolge un lavoro eccellente e senza la quale non sarei mai riuscita ad occuparmi del progetto, quindi buona parte del merito va a lei, per questo vi invito a passare dalla Crudele rubrica di Elisa per un ringraziamento. Come al solito il download di questo capitolo sarà disponibile a breve presso il suo blog. Ringrazio infine il team inglese sempre molto disponibile, che ci fornisce materiale e traduzione, a cui va tutta la mia ammirazione per l'originalità ed il coraggio nella scelta nei diversi progetti.
Vi saluto, alla prossima!
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